#coronavirus #hopaura, ma … #andràtuttobene!?!?!?!?!
E’ passato un altro giorno, ho continuato ad ascoltare appelli e … minacce, ma nulla di concreto sul piano del monitoraggio sanitario, della assistenza, della prevenzione.
Le istituzioni e chi le rappresenta farebbero bene a non limitarsi alle tardive comunicazioni ed agli appelli “incazzati” a non uscire di casa, e si dessero da fare a far seguire un’azione concreta di supporto logistico ed assistenziale e, se necessario, anche psicologico agli anziani, ai disabili, alle famiglie.
Voi restate a casa e la spesa la portiamo noi, le medicine le portiamo noi, la pensione agli anziani le portiamo noi a domicilio. Ecco un patto sociale, una volta si chiamava così!
Non oso immaginare in questo senso cosa accadrà fuori agli uffici postali la prossima settimana. Un piano epocale di assistenza mettendo a sistema tutto e tutti. Sai che bello se i nostri Sindaci cominciassero a telefonare in tutte le case e chiedere come sta andando, di cosa hanno bisogno, lanciando un messaggio di conforto e di speranza. Nelle nostre piccole comunità si può fare. I maestri del consenso sanno come fare!!!
E questo vale anche per chi, giustamente, minaccia. Ma ci abbia già pensato: oltre a mandare i carabinieri con il lanciafiamme, sono convinto, che sta mandando viveri e medicinali a tutti i residenti della regione Campania impossibilitati ad uscire, che si sta immedesimando e sta capendo cosa fare per tutti quei nuclei familiari numerosi costretti a vivere in pochissimi metri quadri ed in uno stato di degrado e di disagio insopportabile, che si sta interrogando su come gestire i tanti “senza fissa dimora” o i tanti immigrati clandestini, magari già affetti dal Covid 19 che, ovviamente, per paura, non richiamano le attenzioni da parte delle autorità competenti.
Per quanto riguarda la nostra Isola spero siano arrivate le dotazioni di sicurezza, almeno per gli operatori del RIzzoli e del distretto. E’ stata una follia trasformare il nostro unico ospedale in ospedale Covid, spero stiano pensando e, soprattutto operando in altra direzione aumentando posti letto ed acquisendo le necessarie strumentazioni salva vita.
Che ridicolo chi lamenta che alcune persone camminino per strada per assoluta necessità senza che nessuno si preoccupi l’assoluta mancanza, almeno delle mascherine, che andrebbero distribuite, anche a pagamento, nei supermercati.
Per quanto riguarda il monitoraggio non si capisce se è in corso una campagna di tamponamento e neanche se sono stati distribuiti sul territorio termometri e saturimetri, anche per il tramite dei medici curanti che andrebbero dotati presso il proprio domicilio, di dotazioni di sicurezza.
Grazie agli operatori sanitari, a tutte le forze dell’ordine, ai dipendenti delle varie strutture di distribuzione per il servizio che eroicamente stanno svolgendo. Un augurio a tutti i nostri ammalati, ma il pensiero va ai tanti, troppi, morti del male invisibile.
Si, #andratuttobene, anche se ancora non ho capito come, ma loro non ci saranno più! di Vito Iacono