“Urbanistica, una legge da approvare”. È il titolo di una “opinione” che è apparsa sulla edizione napoletana di “la repubblica” venerdì 2 ottobre 2020 di Giuseppe guida (non è indicata la qualifica). Viene citato il confermato all’assessore all’urbanistica della giunta de luca Bruno discepolo ma mi sarei aspettato una sua risposta. Fino ad oggi non pervenuta. Se ne avrò voglia nello “spreco del tempo” dirò la mia ma mi accorgo che sui temi della “certezza del diritto” in materia di governo del territorio nessuno interviene. Il caso dell’isola d’Ischia è “caposcuola” condoni edilizi. 70 anni di sviluppo “spontaneo”. 30 mila domande di condono. 130 mila vani costruiti. Due alluvioni ed un terremoto. Morti e feriti. Almeno mille case colpite e molte affondare. Una legge statale “decretata” insieme al ponte di Genova. Competenze fra comuni città metropolitana regione e stato centrale. Dovrei solo per i numeri impiegare 2 pagine! Ma chi accende il dibattito? Io rinuncio. G. M.