Questo che si prevede un Natale stranissimo ormai è alle porte, con tutti i problemi che ci
trasciniamo compresa la paura di uscire e le difficoltà imposte dall’emergenza sanitaria. Tuttavia,
non poteva mancare per la gioia dei bambini e degli adulti il presepe, simbolo della cristianità fin
dal 29 novembre 1223 ad opera di San Francesco d’Assisi che, nei pressi dell’eremo di Greccio,
espresse il suo desiderio di celebrare in quel luogo il Santo Natale e, come tradizione, le varie
comunità si apprestano a festeggiare la nascita di Cristo Redentore e Salvatore dell’umanità. Anche
a Forio l’Associazione Culturale Radici, avvalendosi della colorata fantasia e della geniale
manualità del Maestro Raffaele De Maio, propone al vasto pubblico isolano, soprattutto ai bambini
e giovani che vogliano deliziarsi tra le rappresentazioni presepiali, una produzione realizzata dal
noto artista per allietare per qualche minuto lo spirito gravemente martoriato dalla negatività che
l’emergenza sanitaria impone.
Il presepe ecosostenibile realizzato nella sala mostre del Museo Civico del Torrione “Giovanni
Maltese è, infatti, una sorta di anatema per esorcizzare quel nemico invisibile che dall’anno scorso
sta limitando tutti i processi creativi e incutendo terrore nella popolazione mondiale. Come è ormai
consuetudine, il Maestro De Maio usa, per le sue creazioni, materiale riciclato e si adopera a
favorire la vivibilità di un mondo ove sia messo al bando lo spreco e siano evidenziate le tematiche
per un corretto uso dei materiali che troppo spesso finiscono in discariche a cielo aperto.
Quest’anno, infatti, il presepe è stato realizzato con carta e cartoni dismessi, non mancando di
completare la sua opera con un’accurata descrizione sulle origini della carta e le sue mille
applicazioni nella vita quotidiana.
Il M° Raffaele non è nuovo a questa tipologia di eventi avendo realizzato nel corso degli anni tanti
altri presepi, mostre di pittura, libri e poesie, quest’anno, utilizzando esclusivamente oggetti
provenienti dagli avanzi di lavorazione della carta. Oltre al messaggio ecosostenibile lanciato, è da
non sottovalutare l’architettura scenica che potrà essere gustata non solo dal vivo, con limitata
presenza dovuta alle misure sanitarie, ma anche a distanza. Il presepe sarà inaugurato la sera
dell’Immacolata alle 20.00, dopo la Santa Messa serale officiata nella Basilica di Santa Maria di
Loreto, con la benedizione del Parroco Don Emanuel Monte, gli auguri di Buone Feste da parte del
Sindaco Dott. Francesco Del Deo e l’accensione della stella cometa che indicherà la strada ai Re
Magi.
L’Associazione Culturale Radici, consapevole del cruciale momento sanitario ed economico che
attanaglia la comunità isolana e mondiale si augura che le prossime festività siano propedeutiche ad
un ampio confronto di idee e proposte per incrementare la principale attività isolana ovvero il
turismo e pertanto invita i tantissimi ospiti che soggiornano nelle strutture ricettive isolane e tutti i
benvenuti residenti, a visitare il presepe artistico soprattutto attraverso le piattaforme social
collegandosi alle ore 20.00 di martedì 8 dicembre 2020 al link meet.google.com/ooo-hrdt-kyv
oppure alla pagina facebook Museo Civico del Torrione. È possibile inoltre visitare dal vivo da
mercoledì 16 dicembre a mercoledì 6 gennaio, dal mercoledì alla domenica dalle 16.30 alle 19.30
Altre notizie alla pagina http://www.iltorrioneforio.it/eventi-brevi/gli-eventi-del-torrione/eventi-del-
torrione-dal-2018-al-2020/evemti-2020/4-dallalba-al-tramonto/Luigi Castaldi