L’ultimo Sposatore.
Subito dopo l’evento di respiro nazionale della tappa campana del Poetry Slam, un altro evento di alta
caratura artistica, che vedrà impegnati eminenti personaggi del vastissimo panorama culturale italiano.
Ospite d’eccezione e protagonista della serata sarà la Professoressa Vincenza D’Esculapio, che, dialogando
con la Preside Angela Procaccini, la Giornalista Anna Copertino, la Dott.ssa Cecilia Mattera, e con la lettura
di brani a cura della Signora Anna Rispoli, presenterà, in anteprima isolana, il suo nuovo lavoro: “L’ultimo
Sposatore”. Già il titolo del romanzo, in larga parte ambientato a Ischia e in particolar modo a Forio, lascia
trasparire la fine ricerca di una studiosa attenta e meticolosa. Se poi qualcuno volesse approfondire il
significato di “Sposatore” (che quasi tutti i vocabolari italiani danno per inesistente), può giovarsi di una
frase del grande scrittore Italo Svevo: «diceva che l’età di Lucia domandava il matrimonio e ch’era certo che
se nessuno se ne curasse, lo sposatore. non si sarebbe trovato giammai». Lo sposatore dell’Autrice ci
rimanda ad un’epoca non lontana, quando istituzioni radicate nel tessuto sociale della nazione, e di cui anche
a Forio esiste (trascurata) una tangibile testimonianza, potevano imprimere una svolta decisiva sul futuro di
tanti matrimoni e sulla sorte di una nutrita schiera di neonati. Dafne, il personaggio principale del romanzo,
che si legge tutto d’un fiato, è estremamente combattuta tra il passato, di cui le affiorano alla mente i
piacevoli ricordi, e un presente che non le dà tregua. L’intreccio che lega la sua vita, dalla gioventù, per
buona parte vissuta proprio a Forio, al presente, la porta alla scoperta di un mistero nascosto tra la sua genia.
Vincenza D'Esculapio vive da sempre a Napoli, anche se viaggia molto. Docente di storia e filosofia, in
pensione da qualche anno. Ha lavorato per vent’anni e più, nel settore dell'Editoria scolastica come autrice di
Antologie di Italiano triennali, testi di Epica, Letterature per la secondaria superiore e altro. Coautrice negli
anni ’90 di due trasmissioni televisive per ragazzi, patrocinate dall'Associazione Culturale IL Camaleonte, di
cui è stata cofondatrice e vicepresidente, finalizzata alla rivalutazione del patrimonio artistico e culturale
della Campania. Scrittrice di copioni teatrali portati in scena dagli studenti coinvolti nei progetti scolastici di
Educazione alla legalità. In questo ambito nel libro edito nel 2018 per la Homo Scrivens, Un giorno per la
memoria, è presente il suo racconto: Oltre la siepe, dedicato a Palma Scamardella, un giovane madre vittima
innocente di camorra nel lontano 1994. Negli ultimi anni si è dedicata alla narrativa. Ha pubblicato con
Homo Scrivens due romanzi, La torre d'avorio (2016) a sfondo autobiografico e L'ultimo Sposatore (2019),
una moderna saga familiare, in cui si incunea uno spaccato storico relativo alla città di Napoli. Un terzo
lavoro è in corso d’opera. Da anni non manca all'appuntamento con le antologie in Cento Parole curate dalla
cara amica, ex collega e scrittrice Vincenza Alfano. Scrive racconti anche per altre pregevoli collane. Di
tanto in tanto le piace recensire i libri degli scrittori che presenta nel suo Salotto letterario presso il centro
Agape, pubblicati sulle pagine della cultura sia del giornale on –line www. Zona grigia. It sia di Road TV
della giornalista Anna Copertino. È ideatrice e curatrice dal 2017 della Rassegna letteraria Le quattro
stagioni di Homo Scrivens presso la Mondadori Point di Fabio Rocco, libreria di quartiere nel Rione Alto di
Napoli nella quale si augura di ritornare per la ripresa autunnale, dopo la forzata interruzione causata dal
Covid. Si onora di essere referente del settore letterario dell'associazione Culturale Agape, fiore all’occhiello
dello stesso quartiere. Per Agape ha ideato e curato un corso di scrittura biennale, da cui è nato nel dicembre
2018 un significativo lavoro collettaneo di racconti brevi, dal titolo Pensieri e Parole…in libertà. Si è
concluso a fine giugno 2021 – quest’anno in modalità on line – il Salotto letterario a tema che conduce da
tempo in cui ospita scrittrici e scrittori di ragguardevole levatura. La poesia è l’altro suo grande amore, ma
resta solo un sogno. Qualche volta, confessa: “Ci provo. Ma non oso di più.”
L’Associazione Culturale Radici, con il patrocinio morale del Comune di Forio e il sostegno
dell’Amministrazione, è lieta di presentare questo evento che segna la ripresa delle attività, dopo la funesta
dipartita del Presidente, Capitano Giuseppe Magaldi e le vicende legate all’emergenza sanitaria, e invita i
gentili ospiti e gli attenti isolani ad essere presenti all’evento di sabato 24 luglio 2021 alle ore 21.00 presso la
terrazza del Museo Civico Giovanni Maltese Altre notizie alla pagina:
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