Considerazioni sull’Italia di oggi del libero pensatore Angelo Guerra che dalla Germania osserva i fenomeni politici nazionali e internazionali con onesta’ intellettuale
Non é piú la mia Italia. Non la sento mia. La mia Italia é stata venduta da tempo. Quell’Italia che ti faceva sentire orgoglioso di essere italiano. Quell’Italia che vedevi ogni giorno nella bellezza, nell’estetica, nei valori, nella cultura, nella sua storia millenaria. Quell’Italia che non dimentichiamolo, ha tirato fuori l’Europa dalla barbaria del Medio Evo. Quell’Italia che ha fornito uomini come Dante, Boccaccio, Leonardo, Michelangelo, Verdi, Puccini e tanti altri. L’Italia di oggi é serva, puttana, viscida e strisciante. E questo fa male. Fa sentir male. L’Europa ordina e l’Italia ubbidisce. Cosi é stato con le votazioni, con le vaccinazioni. Ora é il turno dell’inginocchiarsi. La nazionale dovrebbe inginocchiarsi perché lo chiede l’Europa per condannare l’Ungheria. E nessuno che pensa. Ma se fino a diciotto anni non puoi votare come puoi decidere se cambiare sesso o finire nelle grinfie di qualche pedofilo? Nel 2022 ci saranno i mondiali di calcio nel Qatar. Sapete cosa avviene in quel paese? Pensate davvero che l’Europa chiederá di inginocchiarsi? Svegliatevi.Angelo Guerra
Premio Letterario “Emily Dickinson”: la cerimonia conclusiva il 28 giugno a Castel Sant’Elmo
Tutto pronto per il Premio Letterario “Emily Dickinson”:
la cerimonia conclusiva il 28 giugno a Castel Sant’Elmo
Un imperdibile appuntamento culturale: lunedì 28 giugno alle ore 16.30,
nella prestigiosa cornice di Castel Sant’Elmo (Napoli), si terrà la cerimonia
conclusiva della XXV edizione del Premio Letterario Internazionale “Emily
Dickinson”, fondato e presieduto dalla Prof.ssa Carmela Politi Cenere,
intellettuale di grandissimo valore, docente, giornalista pubblicista e
scrittrice (numerose sono le sue opere edite e inedite e numerosi i
riconoscimenti ottenuti da parte del pubblico e della critica). Si tratta di un
Premio di sicuro pregio, tradizionalmente articolato in sei sezioni: A) Poesia
inedita in lingua o in dialetto; B) Silloge poetica inedita; C) Silloge poetica
edita; D) Libro di narrativa o racconto inedito; E) Libro di narrativa o saggio
edito; F) Sezione speciale riservata agli studenti. Quest’anno è stata
introdotta un’ulteriore sezione, dedicata alla memoria del Dott. Ing.
Ruggiero Cenere, Vicepresidente dell’Associazione Culturale “Emily
Dickinson”, uomo di grande generosità e signorilità, dai modi affabili e
squisitamente pacati: la sezione enfatizza alcune tracce valoriali di rilevante
peso, soprattutto in relazione all’autenticità dell’amore e all’impegno etico.
Come di consueto, inoltre, saranno assegnati riconoscimenti speciali a
personalità del panorama culturale e giornalistico dell’Italia meridionale che
si sono distinte per doti umane e coerente radicamento alle memorie del
proprio territorio. Nelle battute iniziali dell’evento è prevista una riflessione
sulla figura di Angela Barnaba, donna di assoluta modernità e raffinatissima
poetessa, autrice – oltre che di numerosi testi ancora inediti – di tre volumi
che hanno già lasciato il segno negli itinerari della poesia contemporanea
(“Sospesi tra infiniti”, “Il vento delle cose” e “Deserto di fanfare”). Proprio
alla poetessa statunitense Emily Dickinson (1830-1886), Angela Barnaba
dedica, in virtù della comune “aspirazione al trascendente” evidenziata dalla
Prof.ssa Politi Cenere nella “Prefazione”, due importanti testi incipitari della
raccolta “Il vento delle cose”: “Al chiuso in una stanza” e “Ranuncoli
sgualciti”. La Giuria del Premio è presieduta dalla Prof.ssa Carmela Politi
Cenere ed è costituita, oltre che dall’energica scrittrice, dalla giornalista
Dott.ssa Brunella Chiozzini, dal Prof. Massimo Colella (docente di
Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Pisa), dall’Arch.
Paolo De Luca (Presidente della V Municipalità di Napoli), dalla Prof.ssa
Luisa Gregory e dall’Avv. Carmine Monti. Tutti gli interessati sono
caldamente invitati a partecipare.
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Tutto pronto per il Premio Letterario “Emily Dickinson”:
la cerimonia conclusiva il 28 giugno a Castel Sant’Elmo
Un imperdibile appuntamento culturale: lunedì 28 giugno alle ore 16.30,
nella prestigiosa cornice di Castel Sant’Elmo (Napoli), si terrà la cerimonia
conclusiva della XXV edizione del Premio Letterario Internazionale “Emily
Dickinson”, fondato e presieduto dalla Prof.ssa Carmela Politi Cenere,
intellettuale di grandissimo valore, docente, giornalista pubblicista e
scrittrice (numerose sono le sue opere edite e inedite e numerosi i
riconoscimenti ottenuti da parte del pubblico e della critica). Si tratta di un
Premio di sicuro pregio, tradizionalmente articolato in sei sezioni: A) Poesia
inedita in lingua o in dialetto; B) Silloge poetica inedita; C) Silloge poetica
edita; D) Libro di narrativa o racconto inedito; E) Libro di narrativa o saggio
edito; F) Sezione speciale riservata agli studenti. Quest’anno è stata
introdotta un’ulteriore sezione, dedicata alla memoria del Dott. Ing.
Ruggiero Cenere, Vicepresidente dell’Associazione Culturale “Emily
Dickinson”, uomo di grande generosità e signorilità, dai modi affabili e
squisitamente pacati: la sezione enfatizza alcune tracce valoriali di rilevante
peso, soprattutto in relazione all’autenticità dell’amore e all’impegno etico.
Come di consueto, inoltre, saranno assegnati riconoscimenti speciali a
personalità del panorama culturale e giornalistico dell’Italia meridionale che
si sono distinte per doti umane e coerente radicamento alle memorie del
proprio territorio. Nelle battute iniziali dell’evento è prevista una riflessione
sulla figura di Angela Barnaba, donna di assoluta modernità e raffinatissima
poetessa, autrice – oltre che di numerosi testi ancora inediti – di tre volumi
che hanno già lasciato il segno negli itinerari della poesia contemporanea
(“Sospesi tra infiniti”, “Il vento delle cose” e “Deserto di fanfare”). Proprio
alla poetessa statunitense Emily Dickinson (1830-1886), Angela Barnaba
dedica, in virtù della comune “aspirazione al trascendente” evidenziata dalla
Prof.ssa Politi Cenere nella “Prefazione”, due importanti testi incipitari della
raccolta “Il vento delle cose”: “Al chiuso in una stanza” e “Ranuncoli
sgualciti”. La Giuria del Premio è presieduta dalla Prof.ssa Carmela Politi
Cenere ed è costituita, oltre che dall’energica scrittrice, dalla giornalista
Dott.ssa Brunella Chiozzini, dal Prof. Massimo Colella (docente di
Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Pisa), dall’Arch.
Paolo De Luca (Presidente della V Municipalità di Napoli), dalla Prof.ssa
Luisa Gregory e dall’Avv. Carmine Monti. Tutti gli interessati sono
caldamente invitati a partecipare.dott.Massimo Colellla
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Tutto pronto per il Premio Letterario “Emily Dickinson”:
la cerimonia conclusiva il 28 giugno a Castel Sant’Elmo
Un imperdibile appuntamento culturale: lunedì 28 giugno alle ore 16.30,
nella prestigiosa cornice di Castel Sant’Elmo (Napoli), si terrà la cerimonia
conclusiva della XXV edizione del Premio Letterario Internazionale “Emily
Dickinson”, fondato e presieduto dalla Prof.ssa Carmela Politi Cenere,
intellettuale di grandissimo valore, docente, giornalista pubblicista e
scrittrice (numerose sono le sue opere edite e inedite e numerosi i
riconoscimenti ottenuti da parte del pubblico e della critica). Si tratta di un
Premio di sicuro pregio, tradizionalmente articolato in sei sezioni: A) Poesia
inedita in lingua o in dialetto; B) Silloge poetica inedita; C) Silloge poetica
edita; D) Libro di narrativa o racconto inedito; E) Libro di narrativa o saggio
edito; F) Sezione speciale riservata agli studenti. Quest’anno è stata
introdotta un’ulteriore sezione, dedicata alla memoria del Dott. Ing.
Ruggiero Cenere, Vicepresidente dell’Associazione Culturale “Emily
Dickinson”, uomo di grande generosità e signorilità, dai modi affabili e
squisitamente pacati: la sezione enfatizza alcune tracce valoriali di rilevante
peso, soprattutto in relazione all’autenticità dell’amore e all’impegno etico.
Come di consueto, inoltre, saranno assegnati riconoscimenti speciali a
personalità del panorama culturale e giornalistico dell’Italia meridionale che
si sono distinte per doti umane e coerente radicamento alle memorie del
proprio territorio. Nelle battute iniziali dell’evento è prevista una riflessione
sulla figura di Angela Barnaba, donna di assoluta modernità e raffinatissima
poetessa, autrice – oltre che di numerosi testi ancora inediti – di tre volumi
che hanno già lasciato il segno negli itinerari della poesia contemporanea
(“Sospesi tra infiniti”, “Il vento delle cose” e “Deserto di fanfare”). Proprio
alla poetessa statunitense Emily Dickinson (1830-1886), Angela Barnaba
dedica, in virtù della comune “aspirazione al trascendente” evidenziata dalla
Prof.ssa Politi Cenere nella “Prefazione”, due importanti testi incipitari della
raccolta “Il vento delle cose”: “Al chiuso in una stanza” e “Ranuncoli
sgualciti”. La Giuria del Premio è presieduta dalla Prof.ssa Carmela Politi
Cenere ed è costituita, oltre che dall’energica scrittrice, dalla giornalista
Dott.ssa Brunella Chiozzini, dal Prof. Massimo Colella (docente di
Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Pisa), dall’Arch.
Paolo De Luca (Presidente della V Municipalità di Napoli), dalla Prof.ssa
Luisa Gregory e dall’Avv. Carmine Monti. Tutti gli interessati sono
caldamente invitati a partecipare.
CERIMONIA CONCLUSIVA DEL
PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE
“EMILY DICKINSON”
(XXV EDIZIONE)
28 giugno 2021, ore 16.30
Castel Sant’Elmo – Napoli
GIURIA:
Prof.ssa Carmela Politi Cenere (Presidente)
Dott.ssa Brunella Chiozzini
Prof. Massimo Colella (Univ. di Pisa)
Arch. Paolo De Luca (Presid. V Municipalità)
Prof.ssa Luisa Gregory
Avv. Carmine Monti
Tutti gli interessati sono caldamente invitati a partecipare.
La Fondatrice e Presidente
del Premio Letterario Internazionale “Emily Dickinson”
e dell’omonima Associazione Culturale
Prof.ssa CARMELA POLITI CENERE
(docente, giornalista pubblicista, poetessa e scrittrice)
TRASPORTI MARITTIMI, TRANSITI GRATUITI PER I MALATI ONCOLOGICI RESIDENTI SULLE ISOLE.
Premiati gli alunni del liceo classico ad Ischia con concorso regionale” semi di liberta’ è stato il cortometraggio che doveva tracciare la conoscenza storica per l’educazione e la pace futura
GLI ALUNNI DEL LICEO CLASSICO DI ISCHIA CHE UN CORTOMETRAGGIO SI SONO AGGIUDICATI IL CONCORSO REGIONALE “SEMI DI LIBERTA”: “SOLO ATTRAVERSO LA CONOSCENZA STORICA SI POTRÀ EVITARE CHE IN FUTURO POSSANO RIPETERSI LE TRAGEDIE CHE HANNO SEGNATO IL NOSTRO PASSATO”
E’ nata così, tra gli studenti del Liceo Classico di Ischia, l’idea di partecipare con un cortometraggio al concorso regionale, “Semi di Libertà”, indetto dall’ANPI e dalla Cgil Gli studernti liceali hanno raccontato le persecuzioni degli ebrei subite dai nazisti anche sull’isola d’Ischia. Ai ragazzi abbiamo chiesto come si sono organizzati e divisi i compiti nella realizzazione del cortometraggio. A dimostrazione dell’elevato livello di maturità raggiunto da questi ragazzi, tutti hanno voluto studiare approfonditamente il periodo storico delle persecuzioni naziste e della seconda guerra mondiale e realizzare il documentario che si è aggiudicato il premio regionale “Semi di Liberta”, in quanto solo attraverso la conoscenza storica si potrà evitare che in futuro possano ripetersi le tragedie che hanno segnato il nostro passato.gennaro savio
Il futuro pensato in veste di una cornice temporale.L’empowerament é l’ancora di salvezza per gli eventi pandemici idrogeologici-sismici. Per la catastrofe escatologica siamo in mano ai laeder mondiali che si sposano e favoriscono le lobby delle multinazionali
Le crisi pandemiche,le catastrofe naturali risvegliano l’individuo che preso dal panico e dal bisogno si riappropriarsi del suo bisogno primordiale cerca nel Suo simile aiuto e conforto e il muto soccorso diviene spontaneo. Immediato .Non c’è luogo al mondo che afflitto da improvvise catastrofe non si mobilita per un mutuo soccorso e quì che si intravede l’empowerement. Le barriere e gli ostacoli che si interpongono nella crisi ambientale ha meno riscontri anche se negli ultimi decenni( Greta ne é un esempio ultimo) sono scattati diversi movimenti per la salvaguardia ambientale. Per un mondo sostenibile ed in via di estinzione per lo scioglimento dei ghiacciai e l’immissione di CO2 si mobilitano ora in tanti.Se per le prime inaspettate e significative catastrofi o pandemie( Covid docet nel 2019-021) l’attore principale rimane l’individuo compassiponevole e solidale, per l’ambiente può dirsi di meno perchè il comune cittadino non possiede ruoli significativi a livello di comando e quindi di controllo.Per esempio la Cina che é un mercato emergente e sempre in via di espansione,non si é adeguata in tempo dovuto ai parametri stabiliti dal protocolo di Kyoto anche in virtù del fatto che é stata una delle ultime nazioni ad emissione fossile e si é vista penalizzata rispetta alle altre.La Cina ha promesso che avrebbe portato il continente alla sua impronta di carbonio fino allo zero entro 2060: mentre il medico studia l’ammalato é morto!.Pochi decenni ancora x il cambiamento climatico. Tanti se si osserva quanto sia improcrastinabile chiudere anche i loro cessi .La Cina non AVENDO SFRUTTATO A PIENO I suoi fossili nel contrasto del riscaldamendo globale si sente in diritto di inquinare ancora l’unico pianeta donato agli umani.:” sono stato l’ultimo ad aggregarmi nel mercato industriale e sarò l’ultimo a rispettarne il trattato di Kyto “.E’ questo che sembra dica il muso giallo! Non si é pensato fin dall’inizio dell’industrializzazione , ossia ad un arco di tempo di cento anni prima ad una visione futuristica favorendo le merci all’Umano arrrivando all’odierno disastro del pianeta .Alla luce del disastro ambientale il cui unico colpevole rimane l’uomo con la sua avidità innata dobbiamo riniziare a vivere in un modo più consapevole relativo ad un concetto di duecento anni,ossia un arco che va da cento anni prima a cento anni dopo.Pensare in una cornice temporale più vasta in modo da lasciare alle generazioni future , bambini nati anche quest’anno, un mondo in cui si può nvivere senza pandemie , guerre, disastri naturali. E’ dovere del singolo ma sopratttutto dei laeder che generano minacce e fardelli che gli umani del futuro non saranno bene accolti. ..Si è constatato che i vari movimenti da soli non bastano a contrastare l’inquinamento e con esso la catastrofe finale del globo . Necessita una presa di coscienza dei vari laeder mondiali nelle cui nazioni vige e predomina sempre la logica espansionistica.E mercatile che schiaccia l’uomo annientandone mente-corpo-spirito.di lucia manna
L’opera pittorica della poetessa -pittrice Elena Tabarro vista dallo scrittore Ciro Ridolfini
GROVIGLIO
di Ciro Ridolfini
Cos’è la felicità se non la capacità di svincolarsi da retagi, legami, legacci e legacciuoli, patti e pattucoli e condizionamenti che finiscono semplicemente nel ridurre la libertà individuale in una sorta di libertà condizionata ?
Dopo “Ali di libertà”, la poetessa pittrice Elena Tabarro c’ induce a riflettere sulla sua nuova intrigata opera pittorica “Groviglio”, un quadro di eccezionale “significazione ”psicoparafilosofica” che c’invita a tagliare i ponti con i condizionamenti che non ci rendono felici. Qui si apre una “faglia problematica” di vaste proporzioni che ci porta ad una prima conclusione e cioè alla disapprovazione di quel modo tutto borghese di crescere accumulando stili e modi anti naturali, per dirla con Pasolini, a danno di una “purezza psichica” che cede alla impudica e maliziosa estetica di retagi indegni di uno status naturale di vita.
Una seconda conclusione è che il danno prodotto c’ imbriglia in un inevitabile “groviglio” di contraddizioni dove ogni sforzo appare nullo per uscirne fuori.
“Groviglio, come ogni vera poesia dell’Arte pittorica, resta il sollievo più tenero e convincente nel voler trovare una via di snodo a tanta sciagura .
Ciro Ridolfini
Forio d’ischia.Venti giorni di chiusura per il bar Internazionale Maria.Vendetta trasversale politica, oppure semplice osservanza di ordinanza? Forio si divide a metà sul drastico
provvedimento.
Con l’ordinanza n.119/2019 si é voluto delineare una linea guida per gli esrcizi pubblici situati al centro di Forio d’Ischia per il trattenimento dei turisti:” si possono svolgere intrattenimenti musicali fino alle 24 vietando l’utilizzo di strumenti elettronici e apparechiatuture di amplificazioni sonore”. Pare che il gestore del bar Maria Sanny Mattera abbia più volte disattesa l’ordinanza nel 2020 incorrendo già in esose multe. La cosa strana é che solo nell’anno del Signore 2021, l’avvocato del comune di Forio d’Ischia sia arrivato ad infliggere una pena con 20 giorni di chiusura per l’esrcizio,dando un duro colpo all’attività del Mattera.E quì subentra la politica talvolta spicciola foriana che al dire dell’opposizione :” quella dell’amministrazione E’, e rimane un ostracismo politico. Un ostracismo teso a colpire l’operatore turistico del Bar Maria perché é allineato con l’ex candidato a sindaco Stany Verde. Candidato fatto fuori con il ballottaggio (sempre nel giorno del Signore) del 10-giugno 2018.Perchè Francesco Del Deo,cattolico praticante e politico poco incline alla vendetta soprattutto verso i giovani, solo quest’anno si avvale di commiare una pena così’ insopportabile di chiusura attività( solo venti giorni) alla luce della pandemia in corso che ha già visto crollare molte aziende per il lockdown? Domande che molti foriani si pongono.Tante sono le risposte. Scegliamo qulcuna a caso.”L’ammini8strazione Del Deo vuole chiudere la Sua legislatura alla grande lasciando un’orma indelebile nel Suo paese natio.Riqualificare il territorio.incanalare le fogne.Spostare l’esposizioni di prodotti tipici dei negozi esposti al sole 24 ore al giorno nelle vie del centro storico.Prodotti avvolti in platista che con i raggi solari sprigionano diossina. E sono nutrienti tumorali.Ricondurre all’interno dei negozi tutti i prodotti ortofrutticoli che sono ogni sera visitati da topi e pisce dei cani sulle cannucce che fanno da transenne.Per l’estetica cittadina vorrebbe eliminare le orrende immagini di publicità usate a mò di chiusura del gruppo Cast Hotel ubicate in vivo centro.Sepre l’amministrazione Del Deo ,coadiuvata dalla efficiente ASL locale vorrebbe far chiudere , salvo adeguamento fognario, alcune attività che al loro interno si avvalgono di cessi mal odoranti le cui esalazioni ricoprono gli articoli di qualche pasticceria e ristorante”. Se l’amministrazione del Deo ha iniziato dal Bar Maria la Sua determinata riqualificazione del territorio ne siamo ben felici anche se “”20 giorni chi chiusura del bar Maria per disturbo alla quiete pubblica in un momento così tosto per la solo sopravvivenza sembra molto azzardato. E discutibile!!di lucia manna
MERITATO SUCCESSO PER LA LEONESSA DEL CANTO AL MASCHIO ANGIOINO ” MAGGIO DEI MONUMENTI ” 2021
Napoli 31 maggio 2021 Ovazioni ininterrotte per le ineguagliabili interpretazioni di Alessia Moio nel suo recital “Nàpoles …Mi Vida” tenutosi il 29/30 maggio presso la Sala dei Baroni al Maschio Angioino nella rassegna ” Maggio dei Monumenti ” . Con gli arrangiamenti e il sax soprano del M° Fabiano Pappalardo, al pianoforte M° Gabriella Acanfora, al clarinetto il M° Gabriele Carannante e con la danza interpretativa di Imma Mauriello. Un’assamble napoletano dove l’ artista ha saputo offrire al pubblico emozioni davvèro indimenticabili. Meritati bis hanno concluso lo spettacolo.
Un viaggio che ha avuto inzio alle 16:30 con la visita guidata dal Dott. Mraco Carrino fino al concerto delle 19:00 alla scoperta della canzone di Napoli con la Moio. Finalmente si è potuta ascoltare una “Era de maggio” del sommo poeta “puro” S. Di Giacomo come egli intendeva e come la intendeva la sua “anima gemella” Mario Pasquale Costa.
La Cantante–Attrice- Concertista, ci convince sempre più , offre un luminoso esempio di severo studio sulla Canzone di Napoli. Brani come Marechiaro, Avvertimento, Canzone appassiunata, Napulitanata,, Uocchie c’ arraggiunate, Serenata napulitana, La zucconas, Amaro è ‘o bene nella versione della Moio in spagnolo Amargo es l’ amor, per citarne alcuni, sono stati rappresentativi di quel “respiro ellenico” che sta nel suo timbro di voce.
Lo storiografo e musicologo il M° Gianni Cesarini , nell’ ascoltarla di recente in “Mandulinata a Napule” di Murolo-Tagliaferri ha scritto : “Voce affascinate, ricca di armonici, con un fraseggio che ci riporta ai bei temi che furono. Artista con solida preparazione musicale e interprete attenta nel rispettare le intenzioni degli autori, in questo frangente sceglie una dinamica che giustamente non va oltre il mezzo-forte, tocchi melismatici misurati e suggestivi, rallentamenti ben calibrati, una velata sensualità. Arrangiamento pregevole con giusto risalto ai mandolini. Tra le versioni femminili brilla al punto da imporsi come riferimento.
” Ed è proprio così : Alessia Moio ,oggi, rappresenta davvero l’unico riferimento di un dettato lirico senza fine : Napule.
Attendiamo con ansia lo spettacolo dedicato al M° Nino Taranto ” C’era una volta… Nino Taranto l’uomo, la storia, la leggenda” con la Regia di Giulio Adinolfi.
Ciro Ridolfini scrittore
Covid 19 : il riscatto tedesco.il Dr.Reiner Fuellmich e il suo team hanno avviato procedimenti legali contro il CDC. L’Oms. e il gruppo Davos.
.Un nuovo processo di Noriberga in atto in Germania per un crimine contro l’Umanita’.
Hittler con il suo ” Olocausto” viene ricordato in tutto il mondo puntualmente affinché tali crimini non si perpetuino mai più.Senza voler giustificare in nessun modo la Shoah, consideriamo che il nazismo di hitleriana memoria nel periodo del xxi secolo che vede protagonista il Covid 19 andrebbe ridimensionato. Per gli osservatori attenti e una fetta di anime che seguone le notizie non mistificate ormai é chiaro che gli Stati , tra cui emerge la nostra Italia , stanno commettendo un CRIMINE ancora più grave di quello perpetrato in terra teutonica .In Germania esiste ancora uno Stato di diritto che viene normalmente applicato a differenza del’Italia nostra dove la Costituzione e il diritto sono diventati un Optional. Tutto ciò fa ben sperare che Fuellmich e il suo team riescono nella Noriberga2 a salvare gran parte dell’Umanità con condanne a catene che possono in seguito avere un effetto tsnami anche nello stivale. E nel resto del mondo.Il team formato da òtre 1.000 avvocato e più di 1.000 medici sotto la guida di R.Fuellmich hanno avviato ormai il procedimento contro ilCD,l’Oms e il gruppo Davos per il crimine contro l’Umanità e nessuno può fermarli.Gli esperti medici e gli avvocati tedeschi hanno elaborato con minuzia di particolari gli atti che vedono nella data del 3 luglio 2021 l’apertura della Noriberga 2. La terapia genica che porta lesione e morte sarà finalmente mascherata scentificamente .E tutte le penose restrizioni con conseguente danno psitico, economico, sociale sara’ illustrato pezzo per pezzo.Hittler nella sua totale follia aveva in Animo ” la razza pura”.E se analiziamo bene il suo delirio era di sublimare . I criminali politici e case farmaceutiche strumentalizzando il Covid, tenendo le persone in perenne terrore come nobile desiderio ascetico richiedono denaro e potere perpetrando l’OLOCAUSTO del xxi secolo. Saremo curiosi di sapere cosA NE PENSA di questo processo il figurante MINISTRO ITALIANO ALLA SANITA’ ALIAS… ROBERTO SPERANZA. Dovremo prepararci ad assistere annualmente alle commemorazioni del un Niovo Olocausto. E chi ha ormai da tempo il televisore spento ,sarà costretto a comprarlo perché la buona visione non andrebbe persa. così e’ …se vi pare di lucia mannna