Il criminoso disegno della dittatura Sanitaria spiegato in due battute e con il fumo che ne consegue da davide Iacono
Giornata internazionale della Donna online organizzata dall’associazione Radici
Un evento ON LINE per ricordare conquiste, discriminazioni e violenze sulle donne.
La primavera alle porte diffonde un intenso profumo di mimosa, che ci conduce dritto alla Giornata internazionale della Donna, che ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze, di cui le donne sono state, e sono ancora, oggetto in quasi tutte le parti del mondo. Nonostante dappertutto sia conclamata l’esigenza secondo cui la donna svolga un ruolo preminente nella vita sociale, spesso si assiste, sia dai comportamenti personali, sia istituzionali, ad una negazione di questo principio ineluttabile.
In occasione della giornata internazionale dedicata alle donne, l’Associazione Culturale Radici, non potendo utilizzare, a causa dell’emergenza sanitaria, i luoghi preposti e cioè il Museo Civico Giovanni Maltese, organizza, per l’occasione, un salotto virtuale, ove saranno accolti tutti coloro che vorranno apportare un contributo, una testimonianza al fecondo germe di idee, inizialmente proposte dagli ospiti invitati dall’Associazione. In proposito essa intende anche ricordare la figura di Fanny Jane Fayrer, che potremmo definire precorritrice delle moderne femministe.
Un evento ricco di ospiti e sinergie associative ove emerge la collaborazione con il Centro Ricerche Storiche d’Ambra, l’Associazione Vicoli Saraceni e l’Associazione Radici.
Tra i numerosi ospiti la Preside Angela Procaccini, autrice tra l’altro dell’emblematico libro “D”, sette donne accomunate da un dramma che ha segnato la loro vita; l’Avv. Nino d’Ambra, pioniere degli eventi isolani inerenti alla Festa della Donna, l’assessore al Welfare del Comune di Forio, Angela Albano, ideatrice e curatrice dello Sportello Donna a Forio. Interverranno inoltre il M° Raffaele De Maio, il regista e scrittore Prof. Eduardo Cocciardo. L’Associazione Radici accoglie inoltre, in rappresentanza dell’Associazione Vicoli Saraceni la partecipazione speciale della Prof. Anna Capodanno e Anna Castagna. Nel corso della serata il M° Nello Di Leva, dal rinomato laboratorio ceramista Kèramos, si esibirà nel confezionamento di pezzi unici dedicati alla Donna. Vari contributi musicali saranno offerti dalla cantante e attrice Sara Pantalone, dall’eclettico e vulcanico M° Franco Patalano ‘U Ssol, mentre i Proff. Federica Monti e Fabio Bianco, oltre che esibirsi personalmente, guideranno gli allievi dell’IC Forio 1 e dell’Accademia Musicale Note sul Mare nell’esecuzione di brani del repertorio classico.
Come si evince dal titolo dell’evento «Lotto di marzo» non è un gioco di parole ma un’esortazione alla lotta, all’aggregazione alla rivendicazione di un ruolo prioritario al femminile. La serata sarà incentrata sul ruolo della donna, anche in considerazione del maggior carico di oneri e responsabilità derivante dalla pandemia.
La scelta simbolica della mimosa come simbolo dell’emancipazione femminile risale, in Italia, al 1946 quando le organizzatrici delle celebrazioni romane cercavano un fiore di stagione che costasse poco, e lo trovarono appunto nella mimosa.
Appuntamento, dunque sulla piattaforma google meet al link.https://meet.google.com/vpn-fzmh-osw Lunedì 8 Marzo 2021 ore18.30
Altre notizie e foto alla pagina:http://www.iltorrioneforio.it/…/event…/2-lotto-di-marzo/
Luigi Castaldi
Interessante proposta di Paolo Tomai per le vacanze estive:scaglionare tra giugno-agosto-settembre il flusso turistico per evitare i contagi
L’euro fonte di tutti i mali é in agonia.Altre valute dei mercati internazionali lo indeboliranno e lo inghiottirano
IL PROBLEMA E LA FONTE DI TUTTI I MALI E i DRAMMI ITALIANI,E’,E RIMANE “L’EURO”UNA MONETA CHE STA X MORIRE PERCHé ORMAI NON PUO’ PIU’ COMPETERE CON GLI ALTRI MERCATI.MATTEO SALVINI CHE HA CONTINUAMENTE ESPRESSO IL DESIDERIO DI LIBERARCI DA QUESTA EUROPA EURO-TOSSICA , IN EFFETTTI LO ENUNCIAVA FALSAMENTE DATO CHE I SUOI INDUSTRIALI DEL NORD A CUI LUI STESSO DEVE DAR CONTO E TENERNE CONTO ,HANNO BISOGNO DI QUESTA MONETA X LORO ANCORA FORTE DAL PUNTO DI VISTA INDUSTRIALE NON SCORGENDO DA BRAVI IMPRENDITORI CHE LA COMPETIVITA’DELLE ALTRE VALUTE INTERNAZIONALI SI E’ MOLTO EVOLUTA NEGLI ULTIMI ANNI. E CHE TRA L’ALTRO L’EURO-TTTTTTTOSSICOTOSSICO STA IN AGONIA.PENSAVO TRA L’ALTRO CHE SALVINI CHIAMATO AL DOVEROSO APPELLO DI DRAGHI PER LA FORMAZIONE DI UNA MAGGIORANZA GOVERNATIVA ,L’ESPONENTE LEGHISTA NON ABBIA AVUTO NESSUNA PERPLESSITA’NELLO SCAMBIO PACCHETTO- DONO .: DUE MINISTERI ASSEGNATI. E VISTA UNA SUA PROSSIMA DIATRIBA POLITICA PERCHE’ NON ACCETTARE . E COME X DIRE:”PRENDI DUE E PAGHI UNO”.LA MELONI UN PO’ PIU’ FURBETTA E LUNGIMIRANTE NON HA ACCETTATO DI VOLER SOSTENERE IL GOVERNO “SALVA PATRIA 2 …E POI MUORI, PERCHE’HA INVESTITO NEL SUO FUTURO ELETTORATO CHE SECONDO “LA DUCINA”LA PORTERANNO IMMANCABILMENTE ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DATA LA SUA COERENZA E L’AMOR DI PATRIA! TUTTI GLI ALTRI SERVITORI DELLA PATRIA NON AVREBBERO NEPPURE AVUTO IL BISOGNO DELL’INVITO AUTOREVOLE DEL MASSONE PRESIDENTE MATTARELLA VISTO CHE QUASI TUTTE LE NOMINE E GLI INCARICHI DA CONTE AD ALTRI SONO ARRIVATI E SUGERITI DA BRUXEL.POTREBBE MAI UN MOISTA CHE LAVORA IN FABBRICA PERORARE CAUSE SINDACALI? ” MA COME…IO TI DO’ LAVORO E QUINDI PAGA, E TU COMBATTI CONTRO ME CHE SONO IL PADRONE?”l.m,
TRASPORTI MARITTIMI, RITORNA VALIDO L’ABBONAMENTO GRATUITO UNICO CAMPANIA DEGLI STUDENTI ANCHE PER I TRASPORTI MARITTIMI, GENNARO SAVIO: “MESSA LA PAROLA FINE AD UNA SITUAZIONE ASSURDA”
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Appello e monito del dott. Gaetano Colellla sui trasporti marittimi dell’isola d’Ischia
Epidemia con le tre calamità dove cercare risposta?
Molti testi sacri indicano le pandemie e altre catastrofe naturali come puizioni d Dio.Un Dio comunque punitivo e vendicativo che in base alle continue e oltraggiose offese alla Sua legge divina infierisce sulla Terra.E su gli uomini.Profezie bibbliche non mancano al riguardo che ciclicaimente si traducono nei fatti.Alcuni Sutra ( insegnamenti) fra cui il” Ninno” prevedono il manifestarsi delle tre calamità nel momento in cui la società nel suo complesso disprezzerà e diventerà nemico del Vero Buddismo.( Il Vero buddismo che contempla vari Sutra viene indicato come vero quello definito nell’Ultimo Giorno della Legge).E’ denominato Sutra del Loto predicato dal monaco laico Nichiren Daiscionin nel del XiiI secolo.Nel Sutra ” Ninno” si spiega che le calamità e le pandemie saranno prodotte dall’uomo: gravissime crisi economiche ( fra cui quella causata dagli scarsi raccolti) guerra ed epidemia. Esse emergeranno insieme, risultato diretto di una fortissima ostilità popolare verso il vero Buddismo.Le tre calamità rappresentano tutti i tipi di sciagure che possono colpire la società umana, e possono quindi essere sperimentate da ognuno nella Vita quotidiana. L’offesa prodotta dalla calunnia provoca “crisi economica”, guerra ed epidemia in diverse forme, ad esempio nei fenomeni naturali e sociali, nella politica o nella medicina. Poiché la crisi economica si accompagna alla penuria di beni essenziali quali il cibo, essa rappresenta lo sconvolgimento del rapporto tra l’uomo e l’ambiente naturale. Le epidemie sono di natura sia fisica che spirituale: anche la malattia mentale, infatti, é un tipo di pestilenza. I Sutra affermano che le cause fondamentali delle tre calamità sono, per quando riguarda la crisi economica, i desideri dell’uomo e la sua avidità, la collera per la guerra e la stupidità nel caso dell’epidemia. E’ chiaro dunque che il concetto delle tre calamità é indissolubilmente legato ai tre veleni della vita umana (i tre mali fontamentali dell’uomo) che sono:avidità, collera e stupidità. Alla luce di tutto ciò un Dio non c’entra nel dramma delle catastrofe. E’ l’uomo, e solo l’uomo a provocare epidemie e quant’altro che come in questo momento pandemico lo terrorizza in modo tale da imprecare anche contro lo stesso Dio o supplicarlo affinchè intervenga.Non cercando in Se la causa dei mali , l’uomo si affida sempre a qualcuno che dall’Alto intervenga. Ed é così che per Millenni che l’Uomo Sapiens si crogiola senza una profonda ricerca interiore con auto-inflizione. E affligendosi demendica la Divinità che é in lui ricercandola altrove.E aspetta sempre risposte che non arrivano poichè non si é posto domande a cui egli stesso é tenuto a rispondere scavando nei gangli della propria ESISTENZA.di lucia manna
Uno dei più belli presepi . Vincenzo Barbato artista riservato ne é l’ideatore.La Sua favola artistica raccontata con un sublime spirito artistico.E velatamente leopardiano v
Tra pochi giorni questa mia bella natività andrà riposta con cura in uno scatolo , le lucine calde del albero si spegneranno, e saranno finite tutte le festività… Ogni anno questo passaggio mi lascia malinconia, mi intristisce togliere il tutto… Eppure sono la stessa persona che non vorrebbe addobbare casa… Che ogni anno dice ai propri cari ma che lo facciamo a fare il presepe e l’albero? Ma è necessario poi fare questa mangiatoria, sti cenoni? Noi che in genere siamo abituati ad un primo a pranzo ed un secondo la sera? E come se queste feste mi diano un senso di disagio perché poi dopo contrariamente ad una gioia esternata con sforzo e al tutto divento triste e profondamente malinconico… E si vede eccome si vede poi questa mia lotta interna di assenso dissenso ! Ma io lo amo il natale o non lo amo?… Si lo amo per quello che ha rappresentato nella mia infanzia e che mai più ritornerà! I nonni.. La mia innocenza di bimbo! Ricordo una casetta ne bella ne brutta che per me era un castello immenso che mio padre vestiva a festa per l’immacolata… Odore di colla e vernici e fogli di giornali, lui papà intento a dare una forma sopra un tavolo di formica vecchio.. Sai di quelli stile anni 60 lucidi e rigorosamente verdi sul piano ed i piedi in ferro… Che oggi non troveresti in nessuna casa… ed io incantato guardavo muovere le sue mani per dare la forma li sopra ad un paesaggio con casine posizionate piccine in lontananza per divenire poi più grandi sul davanti per dare prospettiva al tutto… Ricordo la grotta grande grande… ogni cosa posizionata con cura…ed i pastorelli brillavano più del cielo di carta stellata…. La Madonnina con il suo San Giuseppe e il bue e l’asinello che scaldano il bambinello…. Quel calore addosso che ora non sento adesso! Profumo di muschio e ciocchi di canne… Rumore di acqua vera che scorre … Il ruscello con il pescatore… Profumo di pizza con la scarola col vin cotto di mamma che dalla cucina si espandeva per la casa! Gli occhi spalancati dei miei fratelli Gianfranco.. Roberto e mia sorella Maria … SI Vincenzo “Te piace o presepio e comme te piace Vicie! come piaceva a Nennillo di Eduardo che anche lui se lo negava in quel momento “!…. Te piace è solo che oggi che il tempo è passato sei malinconico e sfiduciato sul mondo che vedi adesso.. Sei preoccupato sul futuro e dei tuoi cari perché hai scoperto che le favole da raccontare esistono solo nei pensieri persi nel tempo e nei sogni di un bambino cresciuto troppo in fretta. di vincenzo barbato
Nasce Natal Art, la vetrina on line dell’artista Ylenia Pilato, in collaborazione con la Emotion Design di Forio, per diffondere le opere di Maestri isolani e internazionali.
A Natale puoi. Con Natal Art.
Nasce Natal Art, la vetrina on line dell’artista Ylenia Pilato, in collaborazione con
la Emotion Design di Forio, per diffondere le opere di Maestri isolani e internazionali.
Un famoso proverbio recita: «Se La montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna».
Ecco lo spirito che ha animato l’avvenente artista Ylenia Pilato, curatrice di questo evento
mediatico in programma durante il periodo natalizio, ma che resterà permanente sui social, per
rendere meno angoscioso un Natale da trascorrere chiusi in casa, senza la possibilità di visitare una
mostra, un presepe o qualsiasi opera d’arte. Natale, festività religiosa per eccellenza, che celebra la
nascita di Gesù, porta all'umanità ferita un messaggio di speranza sempre più necessario sia a chi
soffre, sia a chi vuole migliorarsi. In mezzo a tanta sofferenza, nascono segni di luce, sono i simboli
del Natale. Non c'è pandemia, non c'è crisi che possa spegnere questa luce!
Per poterne facilitare il percorso la nostra Ylenia ha ideato, in collaborazione con la collaudata web
agency Emotion Design di Forio, di Lucia Vecchione, una galleria virtuale ove quarantaquattro
rinomati artisti, la maggior parte isolani, ma anche di caratura internazionale, espongono le loro
opere incentrate sul Natale e i suoi simboli.
Anche da casa si potrà quindi lasciar entrare nel nostro cuore, attraverso colori, pittura, pensieri e
parole, un panorama ricco e variegato di stili e tecniche attraverso cui gli artisti raccontano le
proprie emozioni, lasciando emergere tutta la loro creatività. Natal Art è un nuovo progetto
espositivo online, una show room per divulgare l'arte e renderla strumento di condivisione. Un
incontro tra opere visive e poesia sul tema del Natale dove le immagini e le parole confluiscono per
disegnare una strategia di rinascita. A beneficio del visitatore un’atmosfera magica creata dalla
simbiosi tra le varie opere a tema natalizio. Pittura, scultura, poesia, prosa, si fondono in un unicum
che arricchisce l’esistenza di quanti vorranno accedere alla pagina facebook di Natal Art. In questo
contesto il Natale va inteso come momento di rinascita e l’Arte, espressa in qualsiasi forma ne è il
carro trainante. Lo scopo di questo lodevole progetto espositivo è quello di diffondere l’essenza di
questa festività religiosa, il Natale, in una forma di ricorrenza che segua il corso dei tempi, restando
però sempre attuale.
La curatrice Ylenia Pilato, giovanissima ma già famosa per le sue precedenti performance sia
sull’isola d’Ischia, sia in Italia che all’estero, ringrazia tutti i partecipanti che hanno collaborato con
le bellissime opere d'arte, poesie, presepi scenografici e racconti, ringrazia i visitatori delle pagine
https://www.facebook.com/NatalArt2020 e http://www.iltorrioneforio.it/eventi-brevi/i-tuoi-
eventi/a-natale-puoi-con-natal-art/ e voi cortesi lettori e augura a tutti Buone Feste.lluigi castaldi