Ritengo che non tutti stiano e stiamo facendo quanto dovremmo, mettendo così a rischio la incolumità di una intera collettività.
Per la imprudenza e la superficialità di noi cittadini e la inconsistenza di chi ci rappresenta il quadro è drammatico anche per la particolarità dell’area in cui viviamo.
I Sindaci possono e devono fare di più, senza chiacchiere e poesie. Vedo che a qualcuno continuano a piacere molto, oltre al compiacersi!
Si tratta di mettere in protezione le nostre comunità e fornire un adeguato supporto alle famiglie coinvolte, al sistema sanitario e procedere con gli opportuni controlli per evitare assembramenti e comportamenti inidonei alla situazione. Convocassero, anche per singolo comune. i medici di famiglie e le forze dell’ordine, già stasera, e decidessero cosa fare e facciano quello che decidono.
E poi, diano vita ad una unità di crisi per l’isola d’Ischia con tutti i sindaci, il direttore sanitario del Rizzoli e del Distretto ed i responsabili delle forze dell’ordine per condividere criticità, istanze, problemi e soluzioni anche in materia di trasporti marittimi viste le grandi difficoltà che stanno incontrando gli operatori sanitari per raggiungere il luogo di lavoro per i noti tagli. Sarebbe cosa buona e giusta se con una nota congiunta al Presidente della Regione Campania ed al Prefetto di Napoli chiedano per le misure emergenziali e di prevenzione il riconoscimento per tutte le isole del Golfo di Napoli la continuità territoriale per favorire la libertà negli spostamenti dei lavoratori e dei cittadini all’interno delle realtà insulari, anche oltre i confini territoriali dei singoli comuni, per le motivazioni riconosciute dalle misure adottate o da adottare.
Facciano bene e lo facciano presto, spero che anche i medici della nostra Isola condividano l’allarme e la preoccupazione manifestata da qualche ora dall’Ordine dei Medici e vogliano condividere l’appello!vito iacono
Giovanni Tancredi, Giuseppe Mazzella e altri 78
Commenti: 17
Condivisioni: 4
Mi piace
Commenta
Condividi
MISURE URGENTI E NON PIU’ RINVIABILI PER LA NOSTRA ISOLA. I NUMERI SONO PREOCCUPANTI!!!
Ritengo che non tutti stiano e stiamo facendo quanto dovremmo, mettendo così a rischio la incolumità di una intera collettività.
Per la imprudenza e la superficialità di noi cittadini e la inconsistenza di chi ci rappresenta il quadro è drammatico anche per la particolarità dell’area in cui viviamo.
I Sindaci possono e devono fare di più, senza chiacchiere e poesie. Vedo che a qualcuno continuano a piacere molto, oltre al compiacersi!
Si tratta di mettere in protezione le nostre comunità e fornire un adeguato supporto alle famiglie coinvolte, al sistema sanitario e procedere con gli opportuni controlli per evitare assembramenti e comportamenti inidonei alla situazione. Convocassero, anche per singolo comune. i medici di famiglie e le forze dell’ordine, già stasera, e decidessero cosa fare e facciano quello che decidono.
E poi, diano vita ad una unità di crisi per l’isola d’Ischia con tutti i sindaci, il direttore sanitario del Rizzoli e del Distretto ed i responsabili delle forze dell’ordine per condividere criticità, istanze, problemi e soluzioni anche in materia di trasporti marittimi viste le grandi difficoltà che stanno incontrando gli operatori sanitari per raggiungere il luogo di lavoro per i noti tagli. Sarebbe cosa buona e giusta se con una nota congiunta al Presidente della Regione Campania ed al Prefetto di Napoli chiedano per le misure emergenziali e di prevenzione il riconoscimento per tutte le isole del Golfo di Napoli la continuità territoriale per favorire la libertà negli spostamenti dei lavoratori e dei cittadini all’interno delle realtà insulari, anche oltre i confini territoriali dei singoli comuni, per le motivazioni riconosciute dalle misure adottate o da adottare.
Facciano bene e lo facciano presto, spero che anche i medici della nostra Isola condividano l’allarme e la preoccupazione manifestata da qualche ora dall’Ordine dei Medici e vogliano condividere l’appello!
Giovanni Tancredi, Giuseppe Mazzella e altri 78
Commenti: 17
Condivisioni: 4
Mi piace
Commenta
Condividi